La cucina portoghese riflette molto la storia del Paese ma soprattutto la sua posizione affacciata sull'Atlantico, da cui partirono le esplorazioni verso l'Oriente e che si può intravedere nell'uso delle spezie, come cannella, noce moscata e peperoncino, e verso le Americhe, da cui l'uso di prodotti come patate, pomodori, peperoni. Il merluzzo pescato nell'Atlantico divenne l'alimento base dei marinai nei loro lunghi viaggi; dai canti dei marinai sarebbe nato il fado, un genere musicale che rievoca la saudade, sentimento intraducibile nelle altre lingue del mondo ma che ricorda molto il concetto di "malinconia".
Non si può andare a Lisbona e non consumare un pasto nelle casas do fado, osterie in cui si può ascoltare il Fado e assaporare i piatti tipici della città.
Pasteis de nata:
Sono un pasticcino a base di pasta sfoglia e crema di uova che fu inventato dai monaci del Monastero dos Jeronimos a Santa Maria de Belem.
Oggi, i pastéis de nata sonodisponibili in ogni bar portoghese, ed è abitudine comune consumarli con una bica (un caffè espresso). Tuttavia, la ricetta originale è segreta e custodita dalla Antiga Confeitaria de Belém. Proprio per tale ragione, la messa in vendita è consentita solamente denominando il prodotto pasteis de nata, mentre la denominazione Pastel de Belém può essere utilizzata solo per i prodotti della Antiga Confeitaria de Belém.
Pastel de bacalhau:
Dici Portogallo e pensi baccalà ed in effetti a Lisbona questo pesce si trova cucinato in tutte le salse.
Il modo più sfizioso in cui assaporarlo resta però con questa ricetta che risale agli inizi del 1900: crocchette di baccalà talmente popolari da essere definite una delle meraviglie della gastronomia portoghese.
A Lisbona si possono trovare cucinate in maniera tradizionale anche se negli ultimi anni sono apparse delle versioni più creative, con ad esempio all'interno uovo sodo o formaggio. Da gustare con una caneca de cerveja (boccale di birra) durante l'aperitivo.
Francesinha:
C'era una volta un portoghese che viveva in Francia. Un giorno assaggiò il croque madame, decise che gli piaceva tantissimo e quando tornò a vivere in Portogallo ne creò una variante tutta sua: è cosi Daniel da Silva inventò la francesinha ("ragazza francese" in italiano), due fette di pane farcite con salsiccia, prosciutto cotto, bistecca di manzo, il tutto ricoperto con formaggio fuso e salsa di pomodoro e per finire un uovo fritto. Da servire con patatine fritte da pucciare rigorosamente nella salsa, come un vero portoghese.
Sardinas asadas:
Le sardine alla griglia sono un piatto tradizionale della cucina portoghese, viene solitamente preparato nei giorni di festa. La ricetta prevede che vengano condite con del sale grosso la sera prima, quindi poste su una doppia griglia sopra i carboni, senza fiamma, e arrostite a fuoco basso; una volta pronte vengono servite con peperoni arrosto e patate bollite.
Le sardine sono talmente popolari a Lisbona che le troverete anche sotto forma di colorati magneti o ceramiche, o sott'olio in fantasiose scatolette da portare a casa come souvenir.
Pollo al Piri Piri:
Non si può andare a Lisbona e non provare questo tipico piatto portoghese che unisce la delicatezza della carne al gusto tosto della salsa!
Il pollo piri-piri è infatti un tipo di pollo cucinato con una salsa piccante chiamata Piri-piri, nome che deriva dal tipo di peperoncino (piri-piri) che viene utilizzato come base per la sua preparazione.
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